Trovarsi
Aggiornamento: 4 gen
Breve riflessione su quando si ritroveranno (magari a Natale)
Si consiglia di leggere queste righe ascoltando Have yourself a Merry little Christmas Cantata da Judy Garland
Sembrava un anno così lungo e finalmente anche questo sta per sfiorire.
Sfiorire, sfiorire, che non sfori per favore,
ci sono così tante cose da lasciar andare
da abbandonare, da (forse, se uno ci riesce) anche dimenticare.
E poi come si va avanti?
Dopo ogni nuovo anno.
una domanda che non riesco a fare
come si può davvero lasciar andare?
come si fa ad abbandonare,
per potersi salvare, per capire e imparare,
per far scorrere, pensare, amare, alzarsi la mattina
e ricominciare?
Forse è proprio il tempo la chiave di questo lasciare,
di questo Natale,
secondo eppure primo
in questo vagabondare,
il tempo che s'attorciglia e che non si vuole snodare,
ieri ti sembra oggi, e oggi, domani
e non c'è modo di ricominciare.
Vorrei dedicare questi pochi versi sgangherati in rima
un po' baciata, un po' alternata,
un po' a caso improvvisata (così un mattino),
a tutti quelli che in questo momento della vita
(magari vale solo per ora, siamo ottimisti)
non sanno gestire il proprio tempo,
che senza lavoro non sanno come fare,
che senza l'amore non sanno dove andare,
che da soli si sentono annegare,
che tutto s'attorciglia e si contorce,
a chi come me
non sa come cambiare,
dove andarsi a ritrovare,
a chi come molti,
non sa dimenticare,
a chi sceglie di non cancellare,
che questo Natale
sia da monito per ogni diffidente,
per ogni pessimista, qualunquista,
spaventato o moralista,
siamo figli d'un mondo cambiato,
non si può far nulla, nulla di più.
Pensavo però che potrebbe andare così:
A forza di cercarmi
magari una mattina mi ritroverò per caso,
aprendo la porta del salone,
seduto comodo su una poltrona morbida,
a leggere un libro che ho amato,
con un sorriso appena accennato,
un po' di sole,
e penserò sollevato:
"Ecco dove sono stato,
(a saperlo prima)".